Tirreno-Adriatico 2019, Alaphilippe: “Dopo una giornata come questa, sapevo di poter essere pericoloso allo sprint”
Julian Alaphilippe non smette mai di stupire. Il fenomeno della Deceuninck-Quick-Step si è infatti imposto in volata nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2019, sfruttando al meglio una leggera pendenza nelle ultime centinaia di metri e anticipando velocisti sulla carta più adatti a lui su questo tipo di arrivo. Con tutti gli avversari che marcavano Elia Viviani, il francese si è fatto lanciare da Maximilian Richeze alla perfezione, riuscendo a resistere al ritorno di Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) e dello stesso campione italiano.
Durante la tappa, Alaphilippe aveva già parlato con il veronese della possibilità di disputare la volata: “Non sono un velocista ma so di poter essere pericoloso in uno sprint dopo una giornata dura come questa – spiega subito dopo la tappa – A un giro dalla fine Elia Viviani mi ha chiesto se me la sentissi di provarci in volata, gli ho detto che gli avrei fatto da apripista. Poi allo sprint Max Richeze ha accelerato tanto e io non ho fatto altro che seguirlo e tenere fin sulla linea del traguardo. Sono davvero contento di questo incredibile successo”.
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